Gamification in App: la strategia di Burger King

gamification in app

Negli ultimi anni, molte strategie di marketing hanno adottato la gamification in app per raggiungere obiettivi di vendita, coinvolgimento e fedeltà del cliente.

Tuttavia, spesso si commette l'errore di confondere la Gamification con il gaming, nonostante si tratti di due concetti distinti.

Facciamo chiarezza.

  • Il gaming e la gamification rappresentano due modi diversi di coinvolgere gli utenti. Il gaming si concentra sull'esperienza ludica, offrendo intrattenimento attraverso giochi e sfide. Mentre la gamification è la ludicizzazione di un'attività non-ludica, ossia il trasferimento di dinamiche di gioco a contesti di altra natura, per motivare comportamenti desiderati, come l'acquisto di prodotti o l'apprendimento.

Mentre il gaming coinvolge direttamente l'utente in un'esperienza divertente, la gamification lo incoraggia attraverso ricompense, punti o classifiche.

Entrambi offrono opportunità uniche nel marketing per coinvolgere e fidelizzare il pubblico.

E, soprattutto, possono fluidamente co-esistere all'interno di una campagna ben pianificata.

Il Re dei Burger, nella fattispecie, ha adoperato la gamification per fidelizzare il pubblico e incrementare il flusso degli ordini (upselling), sia grazie alle dinamiche di reward (ricompensa), sia per l'introduzione di un vero e proprio videogioco, sviluppato da Code This Lab.

La Gamification in App: come funziona?

La Web Application di Burger King Italia è davvero piena di risorse.

La piattaforma permette di visionare le sedi e i menù della catena di fast food, di ordinare cibo da asporto o con delivery, e di prenotare il King Drive.

Ma, oltre alle funzionalità base, ha introdotto un "percorso" che permette di accumulare le corone per riscattare i meritati premi.

Ogni azione specifica equivale ad un quantitativo di corone da mettere in portafoglio:

  • Ordina via App e raddoppia le tue corone!

In aggiunta, ci sono le missioni da portare a termine:

  • Fai 10 ordini tra le 12 e le 15 e ottieni 20 corone!
gamification in app

Ordinazioni, azioni e missioni permettono di guadagnare corone per poi aggiudicarsi i premi; per 100 corone ad esempio, potrai avere il King Toast, mentre per 200 il Sundae al cioccolato in omaggio.

È chiaro che l'obiettivo delle ricompense, ossia gli sconti e gli omaggi da parte del brand, spingerà l'utente ad effettuare più ordini per accumulare punteggio e portare a termine le missioni.

Ma non è finita qui.

Burger King ha introdotto in app il BK Fun Zone, con un vero e proprio videogioco da sfidare.

Il Videogioco in App: perché?

gamification in app

Il videogioco di Burger King si chiama On Fire Games e consiste nel preparare i burger richiesti dai clienti, in un intervallo di tempo specifico.

Se si impiega troppo tempo per servire il burger, i clienti iniziano a "storcere il naso" e a non apprezzare il lavoro ai fornelli.

gamification in app

Giocando e accumulando punteggio, si potranno sbloccare i livelli del gioco e guadagnare la ricompensa finale, ossia coupon sconto sugli ordini.

il gioco adottato da Burger King è stato ideato e sviluppato da Code This Lab, ossia dai nostri Game Developers; in seguito, personalizzato dal partner media di Burger King.

gamification in app

Perché supportare la gamification in app con l'inserimento di un videogioco?

La risorsa gaming, in questo caso, è preziosa; assolve, infatti, a molte funzioni utili alla campagna e agli obiettivi del brand.

  • Advergame

Interagire con un videogioco personalizzato significa "fruire" il brand costantemente, a partire dagli elementi grafici fino all'atmosfera, passando per il prodotto, elemento cardine del messaggio, in questo caso. Gli advergame hanno la funzione di parlare del brand attraverso il gioco, e i risultati sono davvero efficaci: nel gioco di Burger King non solo si è esposti continuamente al logo e ai colori del marchio, ma si prepara il burger con gli ingredienti specifici; inoltre, attraverso la sfida emerge un elemento importante: l'efficienza.

Hai i secondi contati! Ce la farai a preparare il tuo burger?

La mission intende comunicare che "Burger King è veloce nella preparazione e nella consegna". In sostanza, la game experience diventa brand experience.

  • Trigger

Preparare continuamente burger, con i diversi ingredienti proposti dal gioco, e servirli fumanti, innesca inevitabilmente il desiderio reale di mangiarne uno. Per cui, dopo alcune sessioni di gioco c'è una buona probabilità che il giocatore o la giocatrice effettuerà un ordine, oppure lo programmerà per i prossimi giorni. O ancora, inconsapevolmente, ripescherà il ricordo di gioco quando si presenterà l'occasione giusta, come un pranzo in centro con le amiche!

  • Timing

Interagire con il videogioco significa restare più tempo all'interno dell'applicazione. Un tempo di permanenza più lungo generalmente indica un maggiore coinvolgimento e interesse da parte degli utenti, il che può tradursi in benefici come una maggiore esposizione al marchio, un'interazione più profonda con i contenuti dell'app e una maggiore probabilità di conversione. Il tempo di permanenza è considerato, non a caso, un KPI (Key Performance Indicator) importante nel marketing digitale e può influenzare le strategie di marketing, l'ottimizzazione dell'esperienza utente e lo sviluppo dell'app stessa.

gamification in app

Senz'altro le tematiche da esplorare intorno al gaming nel marketing o nel mondo aziendale sono tantissime.

La nostra esperienza in questo scenario è piuttosto ampia: sviluppiamo videogiochisoftware dal 2009, con un portfolio clienti che conta moltissimi brand internazionali.

Per approfondire argomenti e casi studio, puoi continuare ad esplorare il nostro blog!

Per chiedere supporto, consulenza e informazioni sulla realizzazione di un videogioco oppure di un advergame, non esitare a contattarci.