Casual Games: tutto quello che devi sapere. Esempi pratici.
I casual games sono un tipo di videogiochi che si distinguono per la loro semplicità e accessibilità; inoltre, sono solitamente progettati per sessioni di gioco brevi e frammentate, quindi adatti anche ad una pausa pranzo o a bordo dei mezzi pubblici.
Rappresentano, in sostanza, uno svago per molti momenti della giornata.
Sono sviluppati per essere facili da imparare e divertenti da giocare, senza un particolare impegno o una competenza tecnica avanzata.
Questi giochi si rivolgono a un'ampia varietà di persone, compresi i players occasionali o non esperti.
La capacità dei Casual Game di arrivare ad un pubblico ampio e diversificato, ha fatto sì che questo particolare tipo di gioco potesse diventare uno strumento oltremodo valido nell'attività dell'advergaming, ossia i videogiochi a supporto della comunicazione e del marketing.
Ma questo lo vedremo tra pochissimo!
Prima, soffermiamoci sulle peculiarità dei casual game e sugli esempi pratici.
Le principali caratteristiche dei casual games sono:
Struttura di gioco semplicee intuitiva: spesso si basano su meccaniche di gioco elementari come il trascinamento degli oggetti, il lancio di proiettili o il completamento di puzzle.
Regole di gioco immediatee facilmente comprensibili: non vi è la necessità di lunghi tutorial.
Stile grafico semplice e chiaro: in modo da non stressare i dispositivi con prestazioni hardware non eccelse.
Rivolti ad un pubblico ampio e diversificato: si può dire, infatti, che alcuni casual game siano transgenerazionali, poiché attraggono persone di diverse fasce d'età.
All'interno dei casual game si possono trovare differenti categorie di gioco, come i quiz game, word game, puzzle, sport game, cards game e molto altro.
Esempi pratici: i Casual Games più famosi
il solitario di Microsoft è considerato l'archetipo del casual games, con circa 400 milioni di giocatori in tutto il mondo; oltre a Windows, troviamo la Nintendo nel 1989, con il suo Gameboy e il famosissimo Tetris, uno dei casual più famosi al mondo.
Nel 1996 i casual game arrivano su Internet, grazie ai portali come Gamesville, i quali proponevano simulazioni multiplayer di dama, scacchi e altri giochi da tavola conosciuti.
Tuttavia, l' esplosione è avvenuta grazie a Macromedia Flash, uno strumento accessibile che permetteva la creazione di grafiche e animazioni di gioco.
Gli esempi famosi di casual game includono:
Angry Birds, in cui i giocatori lanciano uccelli contro dei maiali per distruggere le loro strutture.
Candy Crush Saga, un puzzle game in cui bisogna abbinare dolcetti dello stesso colore per superare i livelli.
Flappy Bird, un gioco in cui i giocatori controllano un uccellino che deve evitare ostacoli navigando tra delle colonne.
Questi giochi sono diventati popolari grazie alla loro semplicità e alla meccanica coinvolgente.
Candy Crash è arrivato a quasi 300 milioni di giocatori in tutto il mondo.
I casual game hanno la potenzialità di diventare virali, "entrando" in centinaia di dispositivi ogni minuto.
Ciò che può consacrarne il successo sono l'idea di gioco, la grafica attrattiva e la fruibilità, cioè la possibilità di giocare senza blocchi o errori di sistema.
Oltre ai dispositivi mobili, i casual sono giocabili sui tablet, ma possono anche essere fruiti da computer o console di gioco.
Chi sono i Casual Gamer? Perché questo termine è adoperato anche in senso dispregiativo?
Chi sono i Casual Gamer
I Casual Gamer sono le persone che giocano sporadicamente con i webgame, senza dedicarci molto tempo e fatica; si tratta dei giocatori che si appassionano ai giochi che abbiamo visto in precedenza, come Tetris e Angry Birds, quindi ai Casual.
Potenzialmente, dunque, ognuno di noi può essere un Casual Gamer: che si parli di round quotidiani, o di brevi sessioni al mese, il gioco on line è ormai a portata di mano.
Tuttavia, per gli appassionati di videogiochi hardcore, ossia per gli amanti delle saghe e delle full immersion, il termine Casual Gamer ha un'accezione quasi negativa.
Secondo questi ultimi, il Casual Gamer è il giocatore occasionale, di passaggio da una console all'altra, e che si dedica esclusivamente ai giochi più famosi, come FIFA, PES O NBA. Un soggetto che, in fondo, di videogiochi non ne capisce molto.
Ma sono anche quelli che provano diversi giochi, abbandonandoli dopo poco e seminando in giro giudizi negativi.
In ogni modo, a prescindere dai punti di vista e dai micro-cosmi di appartenenza, il Casual Gamer è il simbolo gamer di quest'epoca, così umanamente digitale.
I Casual Games nelle campagne di marketing
Con l'evoluzione della comunicazione e l'uso dei videogiochi all'interno delle campagne di marketing, i casual game si sono rivelati strumenti molto efficaci.
Ma facciamo un passo indietro.
Di cosa parliamo quando ci riferiamo all'adverming?
Advergame è la parola che indica l'unione tra gioco e pubblicità; nello specifico, si tratta di giochi e/o videogiochi "brandizzati" che veicolano un messaggio promozionale o semplicemente gli assiomi della brand identity.
Pertanto, l' advergame è il game che diventa strumento pubblicitario, in base all'obiettivo previsto dalla campagna: promuovere un prodotto, far conoscere un nuovo marchio, lanciare un evento musicale, etc.
Si tratta di creare una relazionecon il proprio pubblico, ideando un videogioco cucito su misura del marchio; in questo modo, la comunicazione cambia direzione:
le persone non saranno più "scocciate" da banner pubblicitari invadenti, ma al contrario, conquistate da interessanti giochi on line.
I casual game rispondono precisamente a tutte le esigenze richieste dall'advergaming: sono semplici, brevi, diretti e soprattutto possono parlare al grande pubblico.
Pertanto, moltissimi brand scelgono questa strada.
Noi, Code This Lab, sviluppiamo giochi dal 2009 e abbiamo creato moltissimi videogiochi per le aziende (e i progetti) che hanno deciso di ampliare la strategia comunicativa.
Ecco alcuni esempi advergame realizzati con i casual game.